Alla scoperta dei luoghi
di lecco ama la montagna

Partecipa agli eventi nei luoghi simbolo lungo iI sentiero Rotary, tra il Lago di Como – ramo di Lecco – e i 1.329 metri dei Piani d’Erna, nelle location del centro città situate nei territori compresi tra i corsi d’acqua Gerenzone e Caldone, e ai Piani Resinelli, ai piedi della Grignetta.

II sentiero Rotary è un percorso di facile percorrenza che si snoda sulle prealpi lecchesi tra Somasca e il piazzale della funivia di Versasio, passando per il Castello dell’Innominato e le tante baite e i rifugi ai piedi del Resegone e del Monte Magnodeno.

piazzale della funivia e Piani d’Erna

Dal piazzale della funivia di Versasio è possibile percorrere l’intero sentiero Rotary fino al Castello dell’Innominato oppure prendere la funivia o uno dei percorsi che salgono ai Piani d’Erna, uno spettacolare balcone panoramico sulla città di Lecco, a 1.375 metri s.l.m., con ampi spazi verdi e un parco avventura con tapis roulant e una pista di tubing.

castello dell’innominato

Situato su un’altura naturale tra i comuni di Lecco e Vercurago, è un complesso fortificato risalente al XIV secolo che ha ispirato Alessandro Manzoni per i Promessi Sposi. è un luogo molto suggestivo, visitabile a piedi attraverso un breve sentiero panoramico dal Santuario di San Girolamo.
Dalla località Somasca, nel comune di Vercurago, è possibile accedere al sentiero Rotary transitando dal Castello.

baita CAVAGIOZZO
e rifugio stoppani

Raggiungibili entrambi con due brevi passeggiate adatte anche a bambini e famiglie. I menù della tradizione lombarda senza allontanarsi troppo dalla città e i luoghi ideali per una fantastica merenda tra fiori dai mille profumi e foglie dai mille colori.

santuario della madonna della rovinata

Sorge su un terrazzo panoramico posto sul pendio morenico alle pendici del Resegone, che permette una splendida vista su Lecco. E’ raggiungibile a piedi con una ripida mulattiera che sale tra le 14 cappelle che raffigurano le tappe della via Crucis.

Neguggio

Un minuscolo gruppo di case circondate dall’erba e dalla cresta del Resegone sullo sfondo. E’ caratterizzato da un pianoro con una leggera depressione centrale, un lago effimero in secca per la maggior parte dell’anno ma che durante i periodi piovosi affiora tra i boschi e i prati.

Ponte della tenaglia

Il ponte dista solo 45 minuti dal piazzale della funivia e pochi minuti dalla Madonna della Rovinata. Un’oasi di tranquillità adatta a tutta la famiglia, fresca e ombreggiata, per una sosta silenziosa addolcita dallo scorrere del fiume.
Una breve scalinata sale all’Agriturismo omonimo per assaporare i prodotti tipici della zona.

campo de’ boi

Facilmente raggiungibile dal piazzale della funivia anche per i bambini più piccoli, con circa 25 minuti di cammino su un sentiero agevole e ombreggiato. E‘ caratterizzato da un piccolo nucleo di abitazioni ed un’ampia distesa erbosa pianeggiante.
Dal belvedere si scorge un incantevole panorama della città di Lecco.

rifugio camposecco

Situato in una radura tra i boschi sul versante sud-occidentale del Monte Magnodeno permette una splendida vista panoramica sul lago, il fiume Adda e il monte Barro.
E’ la eta ideale per famiglie e amici, con tanti tavoli e panchine per un pranzo. Un campo di bocce vi accoglierà all’ombra di castagni, tigli e abeti.

PIANI RESINELLI

Tante esperienze diverse per ogni gusto: trekking, bike, relax e arrampicata all’ombra della Grignetta. Raggiungibile comodamente dalla Brianza, da Lecco e da Milano, il Parco Valentino offre passeggiate accessibili a tutti in splendide faggete e con una vista spettacolare dal Belvedere più bello della Lombardia. Inoltre è possibile provare uno degli splendidi percorsi del parco avventura o visitare il Parco Minerario dei Piani Resinelli.

polo della montagna

Il Polo della Montagna e è ospitato all’ultimo piano del Palazzo delle Paure, nel centro storico di Lecco in Piazza XX settembre. Attraverso mostre, percorsi tematici e guide esperte è possibile capire la grande tradizione alpinistica lecchese, immergersi nel racconto delle montagne del territorio e ammirare le gesta degli alpinisti che le hanno rese famose nel mondo.